Lo sapevi che Ottobre è il mese della prevenzione?
Osservare una corretta igiene orale e prestare la giusta attenzione alla salute della tua bocca è il primo passo per assicurarsi una vita sana ed equilibrata.
Leggi il nostro ultimo articolo per scoprire come si curano le carie e in che modo possiamo aiutarti a ritrovare il tuo benessere.
Cos’è una carie?
Prima di scoprire come si curano le carie, è importante definire esattamente cosa sono.
La carie è una patologia dentale che compromette l’integrità dei denti, attaccando lo smalto, la dentina e la polpa dentaria.
Il suo principale sintomo è la formazione di cavità dentali, dovute all’erosione delle componenti stesse del dente.
Questa fastidiosa infezione è causata da molteplici cause che contribuiscono all’accumulo di batteri attorno ad un elemento dentale.
In particolare i residui di cibo e la presenza di zuccheri nel cavo orale contribuiscono alla proliferazione dei batteri che causano questa patologia, ed è per questo che viene spesso associata alla mancanza di una corretta igiene orale.
A seconda dello stadio di avanzamento, le carie si presentano in modi diversi a seconda del grado di profondità che hanno raggiunto:
- iniziale: in questo primo stadio non sono ancora presenti cavità di alcun genere, ma l’erosione dello smalto è cominciata. Lo si intuisce dalla presenza di una macchia bianca sulla parte superficiale del dente;
- superficiale: in questo secondo stadio si cominciano a vedere le prime cavità. Quest’ultime non sono particolarmente profonde, in quando l’erosione del dente è limitata allo smalto. In questo caso si può cominciare ad avvertire un leggero fastidio al dente, accompagnato da una sensibilità accresciuta alla temperatura e ai dolci;
- profonda: viene chiamata così una carie che ha intaccato l’integrità della dentina. In questo stadio si comincia a percepire un fastidio abbastanza acuto, accompagnato da una accresciuta sensibilità alla temperatura e allo zucchero. È anche possibile cominciare ad avvertire fitte di dolore durante la masticazione. A questo punto la cavità è abbastanza fonda da interferire con la funzionalità del dente;
- penetrante: in questo stadio la cavità ha superato la dentina e sta cominciando ad attaccare la polpa dentale. Il dolore si fa sempre più acuto e frequente e può seriamente compromettere la masticazione;
- perforante: la forma assolutamente più grave di carie. La cavità è talmente fonda che ha avuto modo di esporre la polpa (questo fenomeno è meglio noto come esposizione pulpale). Il dente affetto è praticamente inutilizzabile, perché il nervo è esposto, e può essere causa di fitte molto acute e dolorose. L’intera struttura dentale a questo punto è praticamente compromessa e bisogna valutare soluzioni abbastanza radicali come la devitalizzazione.
In generale, come per tutte le patologie dentali, la carie diventa tende a peggiorare più la si lascia indisturbata. È vitale visitare il tuo dentista di fiducia non appena avverti i primi sintomi.
Come si curano le carie?
Quindi, come si curano le carie?
I trattamenti che si usano per affrontare questa patologia fanno parte della branca dell’odontoiatria chiamata conservativa e consistono nella rimozione del tessuto infetto o necrotico e all’otturazione con del biomateriale della zona interessata.
A seconda della gravità dell’infezione e della profondità della cavità sarà compito del dentista decidere se procedere con un procedimento conservativo o se preferire altri trattamenti. Come abbiamo appena specificato, nel capitolo precedente, se la polpa dentale è esposta è prassi devitalizzare l’intero dente. Questo perché andare a rimuovere il tessuto infetto si rischia di toccare il terminale nervoso e causare danni piuttosto significativi.
Altre soluzioni per combattere la carie possono essere:
- trattamento al fluoro: in caso di carie molto superficiali è possibile porvi rimedio con un semplice trattamento al fluoro per aiutare lo smalto a rigenerarsi naturalmente;
- corone o intarsio: in caso di cavità piuttosto ampie si può valutare di usare una protesi dentale o una ricostruzione parziale del dente al posto di una più comune otturazione;
- estrazione: quando la carie è talmente severa da aver compromesso irreparabilmente il dente c’è sempre l’opzione di estrarre completamente la radice dentale.
Tuttavia, il miglior modo per curare le carie è uno solo: la prevenzione
Osserva una corretta routine di igiene orale e visita spesso il tuo dentista per assicurarti di bloccare ogni fastidiosa carie sul nascere.
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